attività

Di cosa si occupa il Corecom FVG

Le funzioni proprie

Il Corecom esprime pareri su tutti gli atti e le convenzioni stipulati dalla Regione e dagli Enti regionali con gli organi di informazione e comunicazione, anche per per la realizzazione di programmi e servizi in sloveno, friulano, tedesco e altre lingue ammesse a tutela dalla legge.
Provvede all'attività di monitoraggio di ogni forma di comunicazione politico-istituzionale di interesse regionale, avvalendosi della struttura messa a disposizione dal Servizio.
Vigila sull'applicazione della normativa in materia di par condicio nel periodo elettorale.
Collabora con la Rai attraverso la predisposizione dei piani trimestrali per l’accesso radiofonico e vigila sulla regolare esecuzione di quanto previsto nelle convenzioni sottoscritte dalla concessionaria del Servizio pubblico di radiotelevisione.
Promuove attività di studio e di ricerca, anche attraverso la realizzazione di seminari, convegni ed incontri sui temi dell'informazione e della comunicazione.

Le funzioni delegate

Con la stipula del primo Accordo Quadro nel 2004, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha affidato al Corecom FVG un primo trasferimento di funzioni, fino ad allora esercitate solo a livello centrale. 

In seguito, attraverso le revisioni degli Accordi e la stipula delle nuove Convenzioni, le competenze delegate dall'AGCOM ai Corecom sono progressivamente aumentate, rafforzando il ruolo dei Comitati quali organi di garanzia territoriale in materia di comunicazioni di massa. Queste le attività attualmente delegate:

  • Svolgimento del tentativo di conciliazione nelle controversie tra enti gestori dei servizi di comunicazioni elettroniche e utenti ed assunzione dei provvedimenti temporanei.
  • Definizione delle controversie in materia di comunicazioni elettroniche tra utenti finali ed operatori.
  • Vigilanza sul rispetto delle norme in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale privata, nonché di quella della concessionaria pubblica, per l’ambito di diffusione regionale.
  • Gestione delle posizioni degli operatori locali nell’ambito del Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC).
  • Vigilanza sul rispetto del regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale.
  • Esercizio del diritto di rettifica con riferimento al settore radiotelevisivo locale, relativamente alle funzioni istruttorie e decisorie.
  • Tutela e garanzia dell’utenza, con particolare riferimento ai minori, attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media nel rispetto degli indirizzi stabiliti dall’Autorità e dalle Istituzioni competenti in materia, anche in attuazione di protocolli d’intesa per la migliore tutela decentrata dei minori sul territorio nazionale.
  • Vigilanza ai sensi dell’articolo 41 del Tusmar previa adozione, da parte dell’Autorità, di apposite linee guida.