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DVB - T2: la nuova televisione digitale terrestre

La nuova televisione digitale terrestre, o DVBT2, si basa su una tecnologia che consente di trasmettere i programmi televisivi con una qualità audio e video superiore rispetto a quanto vediamo ora; i programmi così trasmessi, potranno essere arricchiti con contenuti multimediali con i quali si potrà interagire, tanto più se il TV o il decoder saranno “Smart” e collegati alla rete internet.

In questa pagina si riporta una sintesi di tutti quegli aspetti che più direttamente potrebbero interessare gli utenti-telespettatori in questa fase di passaggio alla nuova TV digitale.

Per saperne di più sui punti trattati, nei vari paragrafi sono riportati degli approfondimenti, realizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico, assieme a dei video tutorial semplici e intuitivi. Se invece vuoi visitare direttamente il sito della Nuova TV Digitale, clicca qui.

 

In evidenza (clicca per espandere)

Nuova televisione digitale terrestre: dal 1° marzo 2022 al via il cambio delle frequenze in Friuli Venezia Giulia per le tv pubbliche e private (28 dicembre 2021)

Dal 1° marzo 2022 in Friuli Venezia Giulia i canali Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e le programmazioni regionali verranno trasmesse su nuove frequenze.

Per quanto riguarda le emittenti televisive private, nella nostra regione il cambio delle frequenze inizierà sempre il 1° marzo per la montagna pordenonese, la Carnia, il Canal del Ferro e la Valcanale (parte della provincia di Udine e Pordenone), mentre dal 7 all'11 marzo il cambio riguarderà i territori delle province di Trieste e Gorizia e le parti restanti delle province di Udine e Pordenone. 

Potrebbe quindi accadere che si renda necessaria una risintonizzazione degli apparecchi tv in due fasi: la prima in corrispondenza del cambio delle frequenze del Servizio pubblico radiotelevisivo e la seconda quando, entro metà marzo, cambieranno le frequenze di tutte le televisioni private.

Per consultare il calendario completo del refarming, cliccare qui (link esterno - ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2022).

Smart Card Satellitare Rai: cos’è e chi può riceverla durante il periodo di transizione al nuovo digitale terrestre (28 gennaio 2022)

Per garantire la visione dell’intera programmazione offerta, la RAI rende disponibile – nella fase di passaggio alla nuova TV Digitale terrestre – una smart card che abilita alla visione dei canali Rai via satellite. La Smart Card Satellitare Rai sarà fornita gratuitamente soltanto a coloro che abbiano difficoltà nella ricezione dei programmi Rai nelle zone che gradualmente saranno coinvolte dal processo di riorganizzazione delle frequenze. (leggi il comunicato completo del Mise - link esterno

Dall’8 marzo 2022, tutte le emittenti nazionali adotteranno la codifica Mpeg-4 (18 febbraio 2022)

 Con il  decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2021 è stata fissata per l’8 marzo 2022 l’attivazione in tutta Italia della codifica MPEG-4 per la trasmissione di tutti i programmi delle emittenti televisive nazionali.

I canali che verranno trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità saranno posizionati tra il numero 1 e 9 e al numero 20 del telecomando (leggi il comunicato completo del Mise - link esterno)

Come prepararsi ad affrontare al meglio lo switch-off: quale tipo di antenna è compatibile con i nuovi standard? (21 febbraio 2022)

Se l’antenna esterna cui è collegato il vostro apparato ha più di 15 anni sarà probabilmente necessario cambiarla e non tanto per una questione di efficienza e compatibilità con i nuovi standard (DVB-T2, HEVC, ecc.) ma soprattutto di sicurezza (leggi il comunicato completo del Mise - link esterno).

Nuova TV digitale: il refarming arriva nel nord della regione; contestualmente si riorganizzano anche i programmi RAI (28 febbraio 2022)

Si svolgerà, il 1° marzo, il processo di refarming nel nord del Friuli Venezia Giulia: le operazioni coinvolgeranno parte delle provincie di Udine e Pordenone (montagna pordenonese, Carnia e Canal del Ferro – Valcanale). Nella giornata del 1° marzo, inoltre, in tutta la regione verrà effettuata anche la riorganizzazione dei programmi RAI (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e programmazione regionale)...(leggi il comunicato completo del Mise - link esterno)

Le ultime tappe del processo di refarming nel Nord Italia: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna (9 marzo 2022)

Sta per concludersi in gran parte del Nord Italia il processo di refarming: ad essere coinvolte dalle operazioni saranno le aree geografiche appartenenti alla Lombardia, alla Pianura Padana veneta e friuliana e ad alcune aree dell’Emilia-Romagna.... (leggi il comunicato completo del Mise - link esterno)

Con la legge di bilancio 2022 il Governo ha messo in campo nuove misure volte ad agevolare il passaggio verso il nuovo digitale terrestre (14 aprile 2022)

Le risorse destinate ai Bonus TV sono state ulteriormente rifinanziate con 68 milioni di euro ed è stata introdotta una nuova agevolazione che prevede la consegna direttamente a casa di un decoder compatibile con la nuova tecnologia ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione (leggi il comunicato completo del MISE - link esterno)

Terminate le operazioni di refarming in tutta Italia; prossima e ultima tappa, il passaggio al DVB-T2 a gennaio 2023 (7 luglio 2022)

Il 30 giugno si sono concluse in tutta Italia le operazioni di refarming delle frequenze e la banda 700 MHZ; giunge a termine così, dopo l’attivazione, lo scorso 8 marzo, della codifica MPEG4 per la trasmissione in alta qualità di tutti i programmi delle emittenti televisive, la seconda fase del processo di passaggio al Nuovo Digitale Terrestre. La tappa successiva, prevista per gennaio 2023, sarà la transizione definitiva allo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2. (leggi il comunicato completo del MISE - link esterno)

Bonus “decoder a casa”, il servizio gratuito per gli over 70 (12 luglio 2022)

E’ ancora disponibile l’agevolazione che prevede, grazie alla convenzione tra il MiSE e Poste Italiane, la consegna gratuita e direttamente presso il proprio domicilio di un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre (leggi il comunicato completo MISE - link esterno)

 

Nuova TV digitale: fissata per il 20 dicembre la completa dismissione dell’MPEG-2 da parte delle emittenti televisive (24 ottobre 2022)

I broadcaster televisivi hanno stabilito per il prossimo 20 dicembre la completa dismissione della codifica MPEG-2 e, dal 21 dicembre 2022, le programmazioni della TV digitale terrestre saranno trasmesse soltanto in MPEG-4... (leggi il comunicato MISE completo - link esterno)

Approfondimenti (clicca per espandere)

Quando si svolgerà la transizione alla nuova tecnologia

La transizione si svolgerà in due momenti: un primo passaggio che partirà alla fine del 2021 e si concluderà il 1° gennaio 2023, quando vi sarà il passaggio definitivo al DVB-T2 su tutto il territorio nazionale 

Nella prima fase, contestualmente all'attuazione del nuovo piano di assegnazione delle frequenze, l’attuale standard di trasmissione del segnale TV (DVBT1 - SD Mpeg-2) sarà sostituito dal formato che corrisponde alle trasmissioni in alta definizione (DVBT1 - HD Mpeg-4). 
 
Dal 1° gennaio 2023, su tutto il territorio nazionale il formato adottato provvisoriamente nella prima fase (DVBT1 - HD Mpeg-4), sarà abbandonato per passare al formato definitivo della nuova televisione digitale terrestre (DVBT2 - HEVC Main10).
 
Per approfondimenti sulle fasi di transizione (road map) clicca qui
 

È necessario cambiare il TV o il decoder già nella prima fase?

Naturalmente dipende, ma nella maggior parte dei casi non dovrebbe essere necessario; infatti, secondo uno studio della Fondazione Bordoni (scarica lo studio), più del 90% dei televisori venduti in Italia sono già compatibili con il segnale in alta definizione.

Si ricorda che per legge, dal 1° gennaio 2017, tutti i televisori distribuiti in commercio sono in grado di ricevere i programmi trasmessi in alta definizione (DVBT1 - HD Mpeg-4), ma già dal 2015 la maggior parte dei televisori e dei decoder in commercio erano in grado di codificare questo segnale. 

Come verificare se TV e decoder sono da cambiare nella prima fase

Il metodo più semplice è selezionare sul proprio telecomando i canali dal numero 501 (quelli in HD) e vedere se si visualizzano; se i canali risultano visibili, allora per il momento, almeno fino al passaggio definitivo al DVBT2, non è necessario cambiarli. 

In alternativa, si consiglia di visitare il sito del produttore dopo aver recuperato il codice modello del TV o del decoder (video tutorial - come verificare TV e decoder).

Sarà necessario risintonizzare i TV o i decoder?

Sì, in quanto vi sarà un riordino di tutte le frequenze attualmente assegnate e molte TV dovranno cambiare frequenza di trasmissione.

Questo non significa che parallelamente cambieranno anche i numeri (LCN) attualmente assegnati alle emittenti sul telecomando, ma in questo periodo si consiglia di risintonizzare il TV di tanto in tanto (molti televisori lo fanno da soli in automatico), soprattutto se, da un giorno all’altro, dovesse apparire uno schermo nero al posto di un determinato canale (video tutorial - come risintonizzare TV e decoder).
Per quanto riguarda la regione Friuli Venezia Giulia, il processo di riordino delle frequenze è attualmente previsto tra il 3 gennaio 2022 e il 15 marzo 2022, ma al momento non si può escludere che anche dopo tale periodo possano intervenire altri aggiustamenti.

È necessario cambiare il TV o il decoder dopo il passaggio definitivo alla nuova televisione digitale terrestre (DVBT2)?

Secondo uno studio della Fondazione Bordoni, risalente a marzo 2021, circa metà della popolazione dovrà cambiare TV o decoder per poter vedere la nuova televisione digitale terrestre, in quanto le famiglie già pronte a ricevere trasmissioni in DVBT2 ammontavano, a quella data, a circa il 49,6% del totale.

Come verificare se TV e decoder sono da cambiare dopo il passaggio definitivo alla nuova televisione digitale terrestre (DVBT2)

 Selezionare i canali 100 o 200 sul telecomando:

  • Se viene visualizzata la scritta “TEST HEVC Main10” non si deve cambiare nulla, il TV o il decoder sono in grado di ricevere la nuova televisione digitale;
  • Se appare la scritta “canale non disponibile”, allora l’apparecchio non è in grado di ricevere il DVBT2 e dopo il 1° gennaio 2023 si dovrà cambiarlo; 
  • Se appare lo schermo completamente nero senza alcuna dicitura, molto probabilmente il TV o il decoder, pur in grado di ricevere il DVBT2, non riceve le immagini nel formato standard di ultima generazione (HEVC Main10 - h.265), fermandosi allo standard precedentemente in uso (HEVC Main8 - h264); anche in tale ipotesi sarà necessario sostituirli, in quanto il problema non è risolvibile con un aggiornamento software. Si ricorda che, per legge, tutti i televisori messi in vendita dal 22 dicembre 2018 in poi devono essere idonei alla ricezione del DVBT2 con codifica HEVC Main10.

 

Per vedere la nuova televisione digitale bisognerà cambiare l’antenna?

No, le antenne che si utilizzano attualmente per il DVBT1 possono già ricevere tutte le frequenze che saranno utilizzate per il DVBT2 (da 474 MHz a 866 MHz).

Bonus per la sostituzione di TV e decoder

Lo Stato ha previsto due tipologie di bonus per la sostituzione di TV e decoder:

 
1. il Bonus TV-Decoder, destinato esclusivamente alle persone il cui nucleo familiare ha un ISEE fino e non oltre a 20.000 euro;
 
2. il Bonus Rottamazione TV, senza limiti di reddito, ma destinato alla sola rottamazione dei TV.
 
Attenzione: i due bonus si possono cumulare, sia per l’acquisto di due televisori che per l’acquisto di un televisore con il Bonus Rottamazione TV, e per l’acquisto di un decoder con il Bonus TV Decoder. Si ricorda che il requisito del pagamento del canone non è previsto per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, i quali ne sono esonerati. Tutti i bonus sono disponibili fino alle scadenze indicate salvo esaurimento anticipato delle risorse satnziate.
 
1. Bonus TV – Decoder
 
Può usufruire del Bonus TV–Decoder chiunque acquisti, entro la fine del 2022, un televisore o un decoder compatibili con la nuova tecnologia DVB-T2. È previsto un solo bonus fino a 30 euro per nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio tra TV, decoder terrestri e decoder satellitari, salvo anticipato esaurimento delle risorse stanziate.
 
 
 

 
2. Bonus Rottamazione TV
 
Per accedere al Bonus Rottamazione TV, è necessario essere residenti in Italia ed in regola con il pagamento del canone, nonché possedere un televisore da rottamare, purché lo stesso sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. A differenza del Bonus TV-Decoder, non sono previste soglie di reddito ma non si possono acquistare decoder terrestri e decoder satellitari. Il Bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro; l’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento delle risorse stanziate.
 

Contatti utili

Call center Nuova TV Digitale:  06 87 800 262 - dal lunedì al sabato - dalle 9:00 alle 20:00*

* Il costo della chiamata da rete mobile varia a seconda del piano tariffario applicato dal proprio operatore.

Per saperne di più sui Bonus e sulle altre tematiche inerenti al nuovo digitale terrestre, è anche disponibile il canale WhatsApp al numero 340 120 63 48

 
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(I loghi della Nuova TV Digitale e i video tutorial sono liberamente utilizzabili con tacita accettazione delle condizioni previste dalla licenza CC BY-NC-ND, visionabile al seguente indirizzo: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/legalcode - Ultimo aggiornamento della pagina: 29 dicembre 2021)